Al costo di 4.43 € (ovvero al 50% del prezzo originale) potete, per poco tempo immagino, avere sul vostro hard disk Deepak Fights Robots (DIR).
Tom Sennet, che ci ha regalato assieme all'amico Matt Thorson perle come il mio amato Runman, qui si dà da fare da solo con un gioco davvero simpatico e ben realizzato.
DIR è un arcade alla booble booble fatto in flash, dalla grafica psicadelica, con ben 180 livelli. Le musiche sono dei Family FUNKtion and the Sitar Jams, che non conosco ma apprezzo durante le partite.
Lo scopo è raccogliere N bonus sparsi per il livello cercando di non farsi beccare dai robot nemici. Non ci sono azioni difensive, ne spari o salti sulla testa dei nemici. Una volta presi i bonus si attiverà un ultimo bonus che renderà il protagonista Super e permetterà di concludere il livello eliminando i nemici al contatto.
Una particolarità del gioco è il numero dei segreti da scoprire, decisamente improbabili, imprevisti e probabilmente anche dalle soluzioni a volte troppo complesse (tipo saltare un numero di volte pari al numero del livello...).
Come altri titoli di Tom è tutto disegnato con il paint, quindi è un po' crudo, ma vale davvero almeno una partita.A me, che apprezzo il dettaglio e la precisione, piace comunque molto, quindi immagino che ai molti non darà poi così noia.
Mesi fa c'è stato un bel pocast su indiegames con Tom come ospite che ha raccontato un po' di cosette sulla sua vita da sviluppatore e alcuni retroscena su Runman e i suoi giochi.
Mi è piaciuto e l'ho ascoltato diverse volte, volendo il link della pagina del podcast lo trovate cliccando sul link della pagina del podcast.
Tom Sennet, che ci ha regalato assieme all'amico Matt Thorson perle come il mio amato Runman, qui si dà da fare da solo con un gioco davvero simpatico e ben realizzato.
DIR è un arcade alla booble booble fatto in flash, dalla grafica psicadelica, con ben 180 livelli. Le musiche sono dei Family FUNKtion and the Sitar Jams, che non conosco ma apprezzo durante le partite.
Lo scopo è raccogliere N bonus sparsi per il livello cercando di non farsi beccare dai robot nemici. Non ci sono azioni difensive, ne spari o salti sulla testa dei nemici. Una volta presi i bonus si attiverà un ultimo bonus che renderà il protagonista Super e permetterà di concludere il livello eliminando i nemici al contatto.
Una particolarità del gioco è il numero dei segreti da scoprire, decisamente improbabili, imprevisti e probabilmente anche dalle soluzioni a volte troppo complesse (tipo saltare un numero di volte pari al numero del livello...).
Come altri titoli di Tom è tutto disegnato con il paint, quindi è un po' crudo, ma vale davvero almeno una partita.A me, che apprezzo il dettaglio e la precisione, piace comunque molto, quindi immagino che ai molti non darà poi così noia.
Mesi fa c'è stato un bel pocast su indiegames con Tom come ospite che ha raccontato un po' di cosette sulla sua vita da sviluppatore e alcuni retroscena su Runman e i suoi giochi.
Mi è piaciuto e l'ho ascoltato diverse volte, volendo il link della pagina del podcast lo trovate cliccando sul link della pagina del podcast.
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