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Indie games > Hyper Princess Pitch

Daniel Remar è uno di quelli che ha amato davvero i videogiochi da piccolo e si vede. Infatti ancora una volta ci regala un altro classico 2D, sempre free, dal titolo di  Hyper Princess Pitch .
Sono impazzito per Hero Core, e il nuovo Hyper Princess Pitch  non è da affatto da meno, anzi, probabilmente si spinge un filino più in là, seppur questa volta si tratti di pure action e zero thinking.

Si tratta di un action game in cui la bambina protagonista si vendica con Babbo Natale per non aver ricevuto regali invadendo la sua fabbrica di giocattoli.
Ogni livello (4 in tutto) è diviso in stanze che si chiudono all'ingresso e richiedono di fare piazza pulita dei nemici presenti per procedere alla successiva, in maniera non lineare, fino a raggiungere i fantastici Boss. Le armi sono diverse con vari potenziamenti: lo sparo base è uno spara mattoni a colpi infiniti, poi c'è la corta ma potente nuvola di ghiaccio, il rainbow che rimbalza sulle pareti e una serie di bombe di varie dimensioni.
I nemici, classiche figure del natale, si difendono lanciando piogge di proiettili da ricordare i mitici Bullet hell, gli sparatutto jappo con tutte quelle pazzesche routine per far volare i proiettiloni.

La grafica è sempre super minimal pixel, ma non a due colori come Hero Core, ed è piena di effetti, esplosioni, cura e amore - per dire: in base al livello di difficoltà l'eroina cambia l'oggetto che le sta sulla testa.
Le musiche sono perfette come gli sfx e le voci mi sono piaciute e mi hanno messo tanta allegria.
Forse è un pelo facile, a livello medio sono arrivato all'ultimo boss decisamente in fretta (ma sono morto), però considerando i miei tempi e impegni calza a pennello e, oltretutto, non mi sono affatto annoiato.

É uno di quei titoli che in qualche modo ti fanno ricordare i bei tempi  dell'Amiga solo che questo è talmente spassoso ed esplosivo che ti diverte ancora oggi. Quindi se fosse uscito 20 anni fa (già, così tanto è passato) ad oggi sarebbe ricordato come un miracolo per home computer.

«Awesome.» ♫
«More explosions!»

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