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Tim Shafer, kickstarter e tiny colossus

In questi giorni Tim Shafer si è "dato" su kickstarter (un sito per cercare donatori per i propri progetti) con lo scopo di lanciare una nuova avventura grafica come non se ne vedevano dai tempi di Monkey Island e famiglia.
Il motivo è semplice: i publisher non investono nel genere e questa cosa rode, ma siccome i fan sono tanti, i ragazzi della Double Fine hanno deciso di provare la strada dell'autofinanziamento.

Tim ha chiesto ben 400.000 dollari per questo nuovo gioco (300 per il gioco + 100 per il making of video).
Otto ore per arrivarci e un giorno per raggiungere ben $1,452,283.
Increbile.
Conoscendo i nomi dietro il progetto secondo me superare la soglia era fattibile (certo magari non in 8 ore..) ma arrivare al milione e mezzo di dollari non può che
  1. sorprendere
  2. rallegrare che il mondo forse non fa così schifo e non è tutto nelle mani delle mega corporazioni :P
Ma anche da noi si prova, e giusto in queste ore sta terminando la raccolta fondi di Tiny colossus per il loro UFHO 2, che a cui potete donare qualche spicciolo e dimostrare che anche l'Italia fa parte di questo mondo migliore.

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La fine dell'inizio....

Ho dato le mie dimissioni al lavoro per giusta causa, ritardo nei pagamenti (quasi due mesi). Ho ricevuto lo stipendio di settembre solo martedì scorso. Che VERGOGNA . Mi sono rotto di essere preso in giro, di false promesse, di inseguire telefonicamente l'amministratore per discutere sul come tirare fuori dai casini la SUA azienda. Questo scarso interesse mi fa capire che non gliene frega proprio niente - quindi perchè dovrei interessarmene io? Mi sono rotto di salvare il culo agli altri, di dover riparare agli errori di un project manager incapace e super pagato che, dopo mesi di date non rispettate sulla chiusura del progetto, scappa con la scusa di averne le scatole piene di "questa situazione". Beh, ora vedremo cosa farà l'Azienda senza nessuno che gli finisca il progetto. L'avevo avvertito. Uomo avvisato...

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 ...dall'ultimo post anche se il blog mi pare morto, più che altro perché non mi va di scrivere (roba davvero troppo personale) e uso più che altro l'app JOURNEY (per questo, anche se non sempre). Devo dire che questi ultimi 2 anni no sono stati il top e il 2016, con papà in ospedale, abbastanza uno schifo. E alla depressione si aggiunge il procrastinare, la pochissima voglia di fare (a casa), l'odio per il lavoro e, forse, la vita. Chissà come andrà a finire ma per ora non sono proprio sui binari giusti. Devo però ammettere che scrivere, e scrivere anche qui, mi piace sempre molto, molto di più se lo faccio dalla tastiera e non da una virtuale. Un po' come il disegnare, che mi piace sempre e mi da sempre molta gioia. Mi metto su un tè e poi vediamo che fare stanotte. 

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