Dopo aver letto alcuni commenti apparsi sul sito del doc, la settimana scorsa ho ordinato su amazon il fumetto della Bao Publishing , Beta.
Ero molto scettico, la preview online non mi aveva affatto colpito (ma proprio ZERO), i disegni mi sembrano così-così ma mi rimaneva il dubbio che potesse essere qualcosa di interessante.
La cosa che mi catturava di più era la copertina, anche se più per la composizione (robot in primis) e il logo, seppur ad oggi lo ritenga abbastanza illeggibile.
Ho ordinato il volume anche per colpa del Dai-guard, ma su questo magari farò un altro post a breve(circa)...
Il volume di Beta è arrivato questo martedì . Appena estratto dalla scatola mi è subito piaciuto il buco a forma di X della sovraccoperta, posto in mezzo al petto del robottone praticamente all'altezza del suo stemma (un X, appunto) - e già questa mi ha fatto pensare che ci fosse amore nel progetto. Il volume in se è, come tutte le cose che ha fatto stampare Michele Foschini (Co-proprietario e Chief Creative Officer della Bao) nella sua vita, è ben fatto, buona la carta e la brossura, accompagna il tutto un bel profumo di stampa.
Ho scoperto subito che sul retro della sovraccoperta (adoro sbirciare per vedere com'è la copertina "vera") c'è lo schema tecnico del Robottone, esattamente in stile Go Nagai,che mi ha rubato un sorriso.
Alla fine ho letto la storia.
Ora, dal mio passato non apprezzo granchè Luca Vanzella per un suo vecchio fumetto (dottor massacro) che mi aveva fatto proprio schifo, mentre i disegni di Luca Genevese, dalla preview, non mi erano piaciuti tantissimo. Ma quanto mi son sbagliato.
Vanzella scrive i robottini nel modo in cui ricordi i vecchi cartoon. Ma se quelli sono datati e i remake sono poveri e freddi, al contrario questo fumetto è proprio l'essenza del ricordo di Nagai. Ci sono tutti i riferimenti che amavo a suo tempo: le unioni, i team, i super colpi, i pugni volanti, i morti, gli scienziati, le super energie e le leghe speciali (no, forse queste non hanno propio un nome ma fa uguale).
I dialoghi sono scritti davvero bene e le battute dei personaggi in alcuni casi mi hanno addirittura sorpreso da quanto fossero azzeccati.
I disegni per quanto non mi facciano impazzire, richiamo i fumetti "Naganiani", sporchi e veloci, ma sono ben più ricchi di dettagli, anche se questo non è sempre un bene. In alcune vignette non mi era chiarissimo cosa stesse succedendo per un certo chaos di linee e sporchizzi vari, a volte davvero eccessivo.
Fortunatamente si nota un miglioramento con lo scorrere delle pagine, probabilmente il volume 2 è pure meglio. In effetti anche il design dei robot (meeh!!), robot principale a parte, e dei nemici (doppio meeh!!!) non mi piacciono affatto e forse sono la cosa più debole di tutto, ma alla fine sono funzionali e non danno fastidio più di tanto anche perché...
..anche perché alcune vignette sono ECCEZIONALI, ma proprio così azzeccate che vorrei urlarlo a tutti quelli che conosco ed hanno amato Mazinga and co.
Ottimi i retini, usati con maestria, e anche il segno della china. Insomma, un Bravo al Genovese, che si vede aver capito come farmi scendere una lacrimuccia.
Un'altra cosa molto positiva sulla storia è che si prende sul serio e fa solo che bene.
Potremmo dire che siamo sullo stile Giant Robot, per capirci. E per fortuna mancano pure quelle scenette sceme con le varie donnine in topless che Go Nagai amava tanto e per questo ringrazio i 2 autori.
Quello che forse più mi manca è una colonna sonora adeguata :P e una pagina con un bel MEGA PIEDONE che entra in scena, calpestando il suolo.
Per il resto Beta si merita un tranquillo 9 su 10. Se avete amato le storie di Go Nagai e magari avete pure comprato roba sua degli ultimi 10 anni e siete rimasti delusi come me, questo è la nostra riscossa.
Comprare. Io intanto ordino il volume 2.
Ero molto scettico, la preview online non mi aveva affatto colpito (ma proprio ZERO), i disegni mi sembrano così-così ma mi rimaneva il dubbio che potesse essere qualcosa di interessante.
La cosa che mi catturava di più era la copertina, anche se più per la composizione (robot in primis) e il logo, seppur ad oggi lo ritenga abbastanza illeggibile.
Ho ordinato il volume anche per colpa del Dai-guard, ma su questo magari farò un altro post a breve(circa)...
Il volume di Beta è arrivato questo martedì . Appena estratto dalla scatola mi è subito piaciuto il buco a forma di X della sovraccoperta, posto in mezzo al petto del robottone praticamente all'altezza del suo stemma (un X, appunto) - e già questa mi ha fatto pensare che ci fosse amore nel progetto. Il volume in se è, come tutte le cose che ha fatto stampare Michele Foschini (Co-proprietario e Chief Creative Officer della Bao) nella sua vita, è ben fatto, buona la carta e la brossura, accompagna il tutto un bel profumo di stampa.
Ho scoperto subito che sul retro della sovraccoperta (adoro sbirciare per vedere com'è la copertina "vera") c'è lo schema tecnico del Robottone, esattamente in stile Go Nagai,che mi ha rubato un sorriso.
Alla fine ho letto la storia.
Ora, dal mio passato non apprezzo granchè Luca Vanzella per un suo vecchio fumetto (dottor massacro) che mi aveva fatto proprio schifo, mentre i disegni di Luca Genevese, dalla preview, non mi erano piaciuti tantissimo. Ma quanto mi son sbagliato.
Vanzella scrive i robottini nel modo in cui ricordi i vecchi cartoon. Ma se quelli sono datati e i remake sono poveri e freddi, al contrario questo fumetto è proprio l'essenza del ricordo di Nagai. Ci sono tutti i riferimenti che amavo a suo tempo: le unioni, i team, i super colpi, i pugni volanti, i morti, gli scienziati, le super energie e le leghe speciali (no, forse queste non hanno propio un nome ma fa uguale).
I dialoghi sono scritti davvero bene e le battute dei personaggi in alcuni casi mi hanno addirittura sorpreso da quanto fossero azzeccati.
I disegni per quanto non mi facciano impazzire, richiamo i fumetti "Naganiani", sporchi e veloci, ma sono ben più ricchi di dettagli, anche se questo non è sempre un bene. In alcune vignette non mi era chiarissimo cosa stesse succedendo per un certo chaos di linee e sporchizzi vari, a volte davvero eccessivo.
Fortunatamente si nota un miglioramento con lo scorrere delle pagine, probabilmente il volume 2 è pure meglio. In effetti anche il design dei robot (meeh!!), robot principale a parte, e dei nemici (doppio meeh!!!) non mi piacciono affatto e forse sono la cosa più debole di tutto, ma alla fine sono funzionali e non danno fastidio più di tanto anche perché...
..anche perché alcune vignette sono ECCEZIONALI, ma proprio così azzeccate che vorrei urlarlo a tutti quelli che conosco ed hanno amato Mazinga and co.
Ottimi i retini, usati con maestria, e anche il segno della china. Insomma, un Bravo al Genovese, che si vede aver capito come farmi scendere una lacrimuccia.
Un'altra cosa molto positiva sulla storia è che si prende sul serio e fa solo che bene.
Potremmo dire che siamo sullo stile Giant Robot, per capirci. E per fortuna mancano pure quelle scenette sceme con le varie donnine in topless che Go Nagai amava tanto e per questo ringrazio i 2 autori.
Quello che forse più mi manca è una colonna sonora adeguata :P e una pagina con un bel MEGA PIEDONE che entra in scena, calpestando il suolo.
Per il resto Beta si merita un tranquillo 9 su 10. Se avete amato le storie di Go Nagai e magari avete pure comprato roba sua degli ultimi 10 anni e siete rimasti delusi come me, questo è la nostra riscossa.
Comprare. Io intanto ordino il volume 2.
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