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Parkour > libro 2

Eccolo qui finalmente, il mio secondo libro sul parkour (e anche freerun, in realtà..).
Scritto da Dan Edwardes, è proprio un manuale sulla disciplina, con un po' di storia introduttiva, che non fa mai male, e una carrellata di esercizi e consigli sul come affrontarli.
Molte foto interne, quelle di contorno, sono quelle che si vedono nel sito ufficiale di pk generation - non che sia un male, anzi, ma era giusto per puntualizzarlo.
Per la documentazione degli esercizi, invece, niente foto, ma disegni in vettoriale ricavati, probabilmente, da delle foto, ma da mani inesperte (o cmq un po' incapaci). Non sono il massimo, ma accettabili. Diciamo che il punto debole più evidente è che sono spesso deformi ma soprattutto un po' piatti, considerando che in alcuni la profondità chiarirebbe le idee su posizioni di game e braccia, dettagli che in disegno effettivamente si perdono.
..diciamo che i video che si trovano online possono essere a volte sicuramente più consigliati.
A parer mio, uno che non conosce le varie tecniche dovrebbe guardarsi come "supporto" qualche video, giusto per assicurarsi di aver capito prima di entrare in azione.

Al momento sono oltre pagina 50, si legge davvero in fretta. Devo dire che il testo è abbastanza interessante anche se, volendo, gli argomenti trattati si possono trovare qui e lì tra i vari video e negli articoli dei traceur più in luce - almeno fino a dove sono arrivato io.

Le pagine sono in tutto 143, di cui 29 di foto, resto è testo su due colonne, ampi spazi vuoti, font abbastanza grande, buon design, alcune foto di contorno al testo qui e lì, e per finire 52 pagine di effettivi tutorials. La complessità dell'inglese del testo è media.
Carta buona, mediamente riflettente.
Il prezzo, almeno da play.com, è di 9.99 euro che mi pare accettabile.
Forse una lettura più per chi è agli inizi e magari non si è fatto neanche un raduno con i francesi o per chi non conosce proprio la disciplina, ma comunque un manualetto che merita di stare nella mia biblioteca.

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