
Escludendo i vari problemi di salute dei miei familiari, sono pieno di lavoro e non riesco ad allocare tempo per me stesso e i miei hobby e la mia famiglia.
Mattine di straordinario, sere di straordinario.. Va tutto bene, se con tutto questo trambusto ne guadagno in autostima e valore (e denaro), ma dall'altro mi suggestiono di perdere in lessico e grammatica senza le mie letture e mi pare che anche la postura ne risenta, con tutte queste ore al pc.
La sera, l'avessi mai accettato, sono pure per un progetto extra lavoro che, al momento, odio.
E poi un dolore al ginocchio destro mi ha fatto saltare una settimana di parkour, fortuna che mi sono allenato a casa in addominali e piegamenti.
Pure il progetto flash del gioco di shinobi è fermo, con un sacco di idee e pensieri su come implementarne le parti.
Bello è vedere che qualcuno investe ancora in un sano e piacevole gioco 2D come questo Oboro Muramasa Youtouden che mi ha fatto impazzire.
La riflessione sulla definizione nei miei canoni del lavoro perfetto mi riempe spesso la testa: un'attività che mi dia quel giusto compromesso di tempo per me stesso ma anche denaro per permettermi ciò che è necessario per vivere. Con dignità, ma anche piacere, pesando con un giusto metro le cose.
Ho deciso che in linea di massima non lavorerò più la sera per l'ufficio.
Il guadagno monetario, per quanto interessante, non si bilancia affatto con la mia vita privata.
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