
Uhm , in realtà stavo alle medie, quindi forse non è proprio infanzia, ma fa lo stesso..
Le metto sul blog per ricordare.
É un bel ricordo: facevano parte di una serie di stickers con mostri grotteschi, ferite disegnate, insetti disgustosi che andavano applicati sulla pelle per fare degli 'incredibili' scherzi.
Ovviamente era una schemenza, ma io mi divertivo moltissimo.
Ah, si, il nome era "Mini Schifezze".
Ricordo che ho conosciuto un gruppo di ragazzi più grandi con cui avevo simpatizzato perchè ritenevano la questione abbastanza fuori (per dirlo in gergo) ed io, di conseguenza, ero un elemento in qualche modo bizzarro ma decisamente simpatico ai loro occhi.
Questa cosa rinforzo moltissimo la mia autostima nel promuovere senza vergogna una delle mie atipiche passioni spesso ritenute infantili o stupide.
Quindi, un grazie sentito a chi non fa uso di paraocchi.
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