
Avevo visto il suo Big guy and Rusty the boy robot in fumetteria, quando il mio target era ancora il fumetto "commerciale", e mi sembrava addirittura una lettura troppa colta, almeno per il momento.
La mia testa mi disse qualcosa, tipo: «Bello, ma non sei ancora pronto..».
Giuro, lo pensai davvero.
E intanto il tempo passa, esce lo Youngblood di Alan Moore e scopro Steve Skroce, artista che diventa il mio primo Vero grande amore - vedere prima i suoi spider man e poi i pochissimi numeri di Youngblood mi fanno andare in brodo di giuggiole.
E il tempo passa ancora e, zack, esce matrix - il primo e unico cult movie della serie.
Lo vedo tre volte al cinema (ri-successo solo con SIGNS) e casualmente (grazie rete delle reti) scopro che Skroce lavora nella direzione artistica del film, assieme a Geof Darrow.
Mi rendo conto che lo stesso Skroce in qualche modo si ispira a Darrow e, quindi, non posso che cercare info in più su questo autore - e qui la rete, ancora una volta, fa da apri pista.
Infine, 2 mesi fa circa, forse 4, esce in italia finalmente Shaolin cowboy. Amore a prima vista.
Ovviamente, seppur mi costi 15 euro(cioè, 30 **zzo di mila lire), lo compro e lo leggo tutto di un fiato.
..tutto di un fiato, perché, effettivamente, c'è più da guardare che altro.
Sto shaolin è una bellezza per gli occhi, c'è dettaglio ovunque, purezza dell'inquadratura e sangue, sangue e ancora sangue..
La storia: pseudo gags con 90% di azione. La sua vera forza sta proprio nell'esplosione artistica. In momenti come lo scontro con lo squalo bianco posseduto dalla testa di un demone, una situazione così carica ed evocativa da farmi tornare un attimo la paura che provai nel vedere il primo Squalo di Spielberg.
Questo non è fumetto, è proprio arte.
Consigliato a tutti. Donne e bambini esclusi. I cani aspettano fuori.
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