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40 per il Giant

Ispirato da ottimi disegni e prestigiose foto, ho acquistato 3 volumetti giapponesi sull'hobby del modellismo degli anime.
La sorpresa è arrivata quando, sfogliando il terzo volume, mi sono trovato davanti i disegni preparatori della nuova serie di Giant Robot, realizzata per il 40° anniversario della prima edizione.

Giant è stata una mia scoperta durante il periodo di uscita di Evangelion e, con somma gioia, è stato un'ottima alternativa.
La serie - GIANT ROBOT , il giorno in cui la terra si fermò , 7 videocassette in tutto - è un concentrato (anche se a volte burrascoso e un pò sopra le righe) di ottime idee e brillanti personaggi coinvolti in un dinamico e originale intreccio: il gruppo dei buoni, capeggiato da Giant Robot, lotta per fermare l'associazione Big Fire che vuole dominare il mondo. Controllata da un misterioso gruppo di super uomini, l'elite dei 10, riceve l'appoggio di un altro personaggio che odia l'umanità per aver demolita la figura del padre, noto scienziato che ha sviluppato la tecnologia energetica sisma drive con cui tutto viene alimentato, tranne Giant Robot.
Giant funziona, infatti, ad energia atomica e questo genererà diffidenza nel team dei super eroi dell'Organizzazione della Polizia Internazionale.
L'asso nella manica della BigFire sarà un gigantesco dispositivo per spegnere tutte le fonti energetiche, conseguenza che, però, non avrà effetti sul gigantesco robot, unico mezzo contro la macchina di morte nemica.
Il design, steam punk, è così retro da poter risultare brutto al primo impatto ma per cui, già dopo pochi episodi, non si può che perdere la testa.
L'edizione che possiedo ha ripreso un vecchio manga/telefilm ed è ancora oggi considerata una pietra dell'animazione nipponica.

Da un lato, quindi, lo stupore nel rivedere questa serie in una nuova chiave moderna, dall'altro la perplessità di una possibile scarsa qualità.
C'è anche il sito ufficiale della nuova serie - può anche scaricare un papercraft del GR6 (spero anche degli altri, prima o poi...).
Attendo incrociando le dita.

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