
Mi è piaciuto molto anche se il finale è strano e, tutto sommato, non è proprio un finale.
Lo consiglio caldamente. Il bimbo protagonista è molto simpatico e ci si può immedesimare con una certa facilità.
Mi è piaciuto che si sia reso conto che sia importante (per aiutare la famiglia) raggiungere un obiettivo, che bisogna farsi un piano e rinfrescarsi la memoria sul perché si cerca di raggiungere la metà segnata. Che ci voglia impegno e soprattutto sempre coraggio nell'azzardare. Se ritrovo alcune frasi le citerò.
L'altro ieri sera, invece, ho visto il film dei transformer.
Dio, la fotografia e la resa dei robots è ottima ma la storia... La solita minestra dei soliti personaggi, le solite situazioni, qualche simpatica battuta e tante macchine esplosive - quelle che anche a guardarle esplodono. Ok il film si lascia vedere senza alcun problema, specie il primo quarto d'ora quando arriva il primo transformer (l'elicottero) sulla base militare, davvero fantastica.
Dall'altro lato, invece, ci sono le mille domande senza risposta:
Come hanno fatto gli autobot a individuare il protagonista? Dal www? E allora perché i cattivi attaccano la base militare per le info? Da dove arrivano gli altri autorobot richiamati dal transformer camarro? Perché lo scorpione robot, raggiunti gli americani al paesino in mezzo al deserto, non attacca i militari e invece se ne sta lì ad aspettare l'arrivo dei rinforzi nemici? Perché i robots sono dei bambinoni? Perché optimus prime si deve premere il bordo del casco per attivare la vista a raggi-qualcosa? Perché il gruppo dei militari si "ribella" verso il finale appoggiando il protagonista che è uno sconosciuto? Perché rimane attivo il segnale dei decepticons (i cattivi) che gli umani non riescono a capire dopo il primo attacco - tranne un panzone hacker che pare disporre di una super software da cui, probabilmente, si svilupperà il mondo di matrix? Che fine fanno i robots creati dal cubo sul finale? Perché megatron viene sconfitto? E perché buttarlo in mare?????
..potrei andare oltre ma mi fermerò.
Ieri sera, invece, con la mia ragazza abbiamo visto uno spettacolo di danza moderna e hip-hop a ritmi di musica classici e qualche altro genere che non saprei definire, ma, così a caso, direi in stile Venicio Caposella. 5 ballerini molto bravi, mi è anche caduta una lacrimuccia dall'emozione.
La gente in sala era davvero entusiasta, e non parlo solo di ragazzini ma anche di molte famiglie.
Mi piacerebbe vederne altri, il gruppo si chiama Bottega, le coreografie sono di Enzo Celli.
Consigliato a tutti quelli che gradiscono le Belle cose.
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